In un mondo dove Internet supporta, integra e aiuta i consumatori nel vivere esperienze più immersive, unire il digitale con l’arte diventa solo una grande opportunità.
Un’opportunità che è stata colta in pieno dal Comune di Barletta, il quale ha voluto riportare in auge lo spirito che caratterizzava il vecchio progetto della Cantina: diventare un punto di riferimento nel territorio pugliese per l’agricoltura, il vino, il sapere tecnico e la formazione.
Da quest’idea così innovativa già al tempo e dalla scelta di un orientamento moderno e tecnologico che potesse dare una vera e propria anima alla Cantina Sperimentale, nasce questo nuovo progetto.
Un progetto di rinnovamento finalizzato a rendere la Cantina un luogo di promozione della cultura, uno spazio sociale per trasmettere conoscenze e stimolare la scoperta e la curiosità verso il territorio e il mondo enogastronomico.
La nuova Cantina, oggi, si tinge di un’altra sfumatura che va dalla tradizione verso la digitalizzazione offrendo, così, un nuovo percorso esperienziale: interazione, multimediale e gamification arricchiscono e rendono piene le visite nella nuova sede di Palazzo Reichlin.
Non più solo uno spazio dove prendere in prestito libri ma un luogo di ritrovo, di permanenza, di scambi culturali e di intrattenimento dove il pubblico può calarsi in prima persona e restare lì, per godere a pieno di tutta la Cantina.
- CULTURA
- DIGITALIZZAZIONE
- INTRATTENIMENTO
- TERRITORIO
Scorre nelle vene di tutta la nuova biblioteca: libri, contenuti informativi, storia, annedoti, racconti a cui i visitatori possono accedere attraverso i grandi touchpoint collocati al suo interno. Totem, desk e beacons che consentono con un solo click di aprire il bagaglio di conoscenze messo a disposizione di tutti.
Tutto è digitalizzato. Dai libri contenuti in biblioteca all’accesso ai contenuti. Tablet in dotazione e qualsiasi dispositivo mobile può sfogliare libri, ascoltarli, inquadrare QrCode per leggere le informazioni sulle bottiglie, scaricare app per portare con sé il mondo della Cantina. Svariate attività e un solo canale per viverle tutte senza mai perdere quella che è l’atmosfera storica e tradizionale della sede Reichlin.
Ma il mondo della biblioteca non è solo per i più grandi. Anche i più piccini insieme agli adulti, possono divertirsi con le attività di gamification che rendono divertente e coinvolgente l’apprendimento di contenuti e informazioni. Un luogo, quindi, che si arricchisce dell’intrattenimento puro ed educativo e che stimola e attrae anche un pubblico più difficile, quello dei bambini.
Insieme alla cultura scorre anche il territorio. La vasta esposizione di attrezzature e bottiglie e la presentazione dei vini più rappresentativi, illuminano le forti radici pugliesi e ne tramandano l’essenza avvicinando tutti alla storia territoriale.
- CULTURA
Scorre nelle vene di tutta la nuova biblioteca: libri, contenuti informativi, storia, annedoti, racconti a cui i visitatori possono accedere attraverso i grandi touchpoint collocati al suo interno. Totem, desk e beacons che consentono con un solo click di aprire il bagaglio di conoscenze messo a disposizione di tutti.
- DIGITALIZZAZIONE
Tutto è digitalizzato. Dai libri contenuti in biblioteca all’accesso ai contenuti. Tablet in dotazione e qualsiasi dispositivo mobile può sfogliare libri, ascoltarli, inquadrare QrCode per leggere le informazioni sulle bottiglie, scaricare app per portare con sé il mondo della Cantina. Svariate attività e un solo canale per viverle tutte senza mai perdere quella che è l’atmosfera storica e tradizionale della sede Reichlin.
- INTRATTENIMENTO
Ma il mondo della biblioteca non è solo per i più grandi. Anche i più piccini insieme agli adulti, possono divertirsi con le attività di gamification che rendono divertente e coinvolgente l’apprendimento di contenuti e informazioni. Un luogo, quindi, che si arricchisce dell’intrattenimento puro ed educativo e che stimola e attrae anche un pubblico più difficile, quello dei bambini.
- TERRITORIO
Insieme alla cultura scorre anche il territorio. La vasta esposizione di attrezzature e bottiglie e la presentazione dei vini più rappresentativi, illuminano le forti radici pugliesi e ne tramandano l’essenza avvicinando tutti alla storia territoriale.