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Prendete e bevetene tutti

Il secondo romanzo di Giovanni Negri per Einaudi Stile Libero risulta essere tanto avvincente e ricco di spunti di riflessione, quanto intricato come il labirinto di Cnosso del Minotauro. La prima caratteristica ad emergere fin dall’inizio è l’elevata velocità con cui cambiano gli ambienti del racconto, evidenziata dai capitoli molto brevi con cui non è sempre facile cimentarsi.

Il punto di forza di questo romanzo è sicuramente la ricchezza di informazioni plausibili, ispirate a persone, fatti reali e previsioni future, con un ottimo sapore di “vero”. Nelle prime dieci pagine si ha la sensazione di poter svelare subito l’arcano; in seguito invece, con l’emergere di ulteriori dettagli, un senso di smarrimento invade il lettore, che rimarrà piacevolmente stupito da un finale dannunziano capace di lasciare a bocca aperta il più esperto dei sommelier.

Descrizione

TRAMA

Torna il primo detective del vino e dintorni, alle prese con un caso che sembra un labirinto. Risolto un mistero, se ne apre subito un altro, all’infinito, fra il passato più buio e il futuro più inquietante. Fino a che una verità splendente e imprevista non lascia a bocca aperta il più smaliziato dei lettori.

Chi ha tagliato i freni della Mini dove viaggiava Mario Salcetti, inventore in Franciacorta delle bollicine italiane? Che cosa aveva intravisto il sagace, beffardo Salcetti nei suoi viaggi tra i manoscritti miniati e le antiche abbazie d’Europa che hanno fatto la storia del Cristianesimo trionfante? Un terribile, spaventoso segreto, che la Chiesa vuol mantenere tale, o un gigantesco possibile affare sotto lontani, nebbiosi cieli? E che cosa significano due frasi latine a prima vista simili, ma che alludono in realtà a mondi del tutto diversi?

Abbagliato dagli occhi di belle dame molto pallide, o molto determinate, tra investitori investiti del gravoso compito di guadagnare a tutti i costi, giornalisti famelici e una nube di altri pittoreschi personaggi, l’ex astemio Cosulich di una cosa sola può fidarsi. Della sua propensione a guardare le stelle.

CONTESTO STORICO-CULTURALE

Il racconto si svolge nella zona di Franciacorta, situata tra Brescia e i confini meridionali del lago d’Iseo. Conosciuta per l’elevata produzione di spumanti.

RIMANDI AL VINO 

La vittima dell’omicidio è Salcetti, un noto produttore di spumanti della Franciacorta. È considerato un guru del suo mestiere, soprattutto nella produzione di Brut di Franciacorta. Attorno a lui girovagano vari personaggi legati al mondo dell’enologia: dal presidente del consorzio dello Champagne a colleghi locali del Salcetti fino a due donne importanti nella vicenda stessa, una giornalista specializzata sul vino e la maggior produttrice californiana di brut.

Informazioni aggiuntive

Autore

Giovanni Negri

Editore

Einaudi

Formato

Ebook

Prima pubblicazione

2012

Scopri l'Autore

Giovanni Negri

Giornalista e scrittore, produce Barolo, Chardonnay e Pinot Nero a Serradenari, nelle Langhe piemontesi. È stato segretario del partito radicale, parlamentare italiano ed europeo, fondatore dell’Osservatorio laico. Il commissario Cosulich (Einaudi, 2010) è il suo primo romanzo.

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